Il primo cohousing, sorto nel 1972 nei pressi di Copenhagen, ha dato il via a molte esperienze sviluppatesi inizialmente in nord Europa poi nel resto del mondo.
In Italia, l'idea del cohousing è stata diffusa attraverso il libro 'Cohousing e condomini solidali' di Matthieu Lietaert (Terra Nuova Edizioni), ma già da tempo ha avuto modo di crescere e radicarsi in diverse zone d'Europa. Svezia, Germania, Inghilterra, Olanda, Danimarca sono alcune delle nazioni che hanno accolto questo progetto: intriso di una forte valenza sociale non ha impiegato molto tempo a convincere numerose amministrazioni pubbliche. La magia del cohousing, infatti, risiede nell'equilibrio che propone fra sociale e privato, tra intimità e convivialità. E' una delle risposte più appropriate a questo momento storico in cui l'emergenza abitativa e sociale sono la più grande piaga. Una proposta coraggiosa anche per il futuro che rimette in gioco ogni persona ancora capace di sognare città vivibili, fatte per viverci, per i bambini, capaci ancora una volta di ampliare gli scambi culturali, come avveniva un tempo. Oggi le città assomigliano sempre di più a dormitori, gli anziani non trovano più un numero sufficiente di panchine per riposarsi tra casa ed il supermercato, in molti giardini non è più legale sdraiarsi sull'erba e le piazze dei quartieri sono diventate delle grandi rotonde. Senza parlare dei quartieri-ghetto o le case popolari, tradizionalmente trascurate e costruite con materiali insalubri.
Il cohousing può diventare una formula concreta di miglioramento a costo contenuto per moltissime famiglie ed amministrazioni. Può innalzare la qualità della vita poichè l'abbraccia in molte delle sue dimensioni.
Rimaniamo però coscienti del fatto che come ogni strumento, per quanto buono, va saputo usare e per questo, prima di cominciare, bisogna apprendere.
Queste pagine raccolgono alcune esperienze europee: esse aiutano a farsi un'idea di che cosa sia, in pratica, il cohousing e possono fornire spunti a coloro che stanno cominciando a strutturare il proprio percorso.
